La versione Signature offre un modulo DSP ultraveloce attivato a distanza che converte tutti i segnali PCM – fino a 24/192 – in DSD, con una qualità selezionabile di 128x o 256x. Inoltre, dispone di un modulo filtro passa-basso migliorato e di condensatori migliori.
L’esclusiva edizione HF è dotata di: 8 condensatori di accoppiamento V-cap TFTF, speciali piedini in ceramica Franc Audio, connettori RCA WBT-210 NextGen, 20 resistenze al tantalio da 2 watt nello stadio di uscita a valvole e 2 chip AKM 4497EQ nel DAC. Le griglie di ventilazione, il coperchio della camera di caricamento dei dischi e i pulsanti di controllo sul pannello superiore sono rifiniti in un discreto nero, con tutti i componenti chiave selezionati con una tolleranza dell’1%.
“Vale la pena ricordare che Philips e Sony hanno cessato la produzione di decoder SACD oltre 12 anni fa. In particolare, quest’ultima, in qualità di inventore del formato, ha perso completamente interesse nel corso degli anni, il che significa che il formato è stato sostanzialmente abbandonato per molto tempo.
Allora perché abbiamo offerto la possibilità di riprodurre SACD nei precedenti modelli di CD-10 e CD-35? Quando abbiamo progettato il nostro leggendario convertitore PCM-DSD, era possibile “aggiungere” l’opzione di lettura dei dati SACD. Tuttavia, gli ultimi anni hanno dimostrato che i clienti preferiscono il formato CD, non solo per l’ampia scelta di registrazioni. Non dimentichiamo che nei 40 anni di storia del CD, ci sono state registrazioni non disponibili in vinile, online o in edizioni limitate come MFSL o le uscite giapponesi. Questo significa che gli amanti della musica che ascoltano i CD sul loro CD-10 o CD-35 potrebbero attivare il convertitore PCM-DSD, ottenendo un suono di qualità SACD. Ecco perché abbiamo deciso di eliminare la riproduzione SACD dai nostri ultimi modelli.
Con il CD-10 II e il CD-35 II, offriamo la migliore qualità di CD oggi disponibile. Perché? I lettori SACD sono dispositivi intrinsecamente compromessi. Da sempre. I dischi a doppio strato, le unità meno stabili dei CD classici e la velocità di funzionamento più elevata introducono problemi che ostacolano un’efficace correzione degli errori.
L’esperienza acquisita con i precedenti modelli CD-10 e CD-35 ci ha permesso di porre domande specifiche, di esplorare a fondo l’argomento e di trovare soluzioni ottimali per un importante ritorno al formato CD. Abbiamo perfezionato tutto il possibile, compreso il nostro rinomato convertitore PCM-DSD. Grazie a questi sforzi, possiamo dire con certezza di aver ottenuto il suono SACD dai normali CD. Ti garantiamo che non troverai altri lettori di questa fascia di prezzo che offrano lo stesso risultato”.
TrendAudio –
HiFi Statement Review Ayon Audio CD-35 HF